Orizzonti Nuovi (dal 1979)

Orizzonti Nuovi è una setta, fondata nel 1979 dall’ex Bambino di Dio Domenico Di Maio (nome biblico Elia), nato il 18 maggio 1956 a Monforte San Giorgio, in provincia di Messina. Dal 1975 al 1981 egli ha fatto parte, come detto, del gruppo italiano dei Bambini di Dio [Children of God (COG)], ma nel 1979 forma una setta autonoma di 14 adulti e 12 bambini, come reazione alla riorganizzazione decentralizzante che ha investito i COG nel 1978 [lanciata con le parole d’ordine Reorganisation, Nationalization, Revolution (RNR) (Riorganizzazione, nazionalizzazione, rivoluzione)]. Il gruppo, denominato Orizzonti Nuovi (legalmente costituito nel 1992) e diviso nelle tre comunità di Napoli, Roma e in una fattoria a Reggio Emilia, si dedicava esclusivamente alla predicazione del Vangelo, senza curarsi delle altre necessità.

Nel 1981, con la cosiddetta Fellowship Revolution, riorganizzazione in senso gerarchico dei COG, Di Maio viene espulso dal movimento con l’accusa di orgoglio spirituale e disubbidienza, sebbene continui a seguirne gli insegnamenti, dettati dal fondatore David Brandt Berg nelle sue lettere (MO letters), ai quali aggiunge sue “comunicazioni” personali. In particolare, il gruppo mantenne alcune abitudini tipiche dei COG come l’uso delle case in comune ed il flirty fishing (pesca amorosa: vedi COG): l’attenzione preoccupata di alcuni genitori di giovani aderenti fa sì che, nel 1982, Orizzonti Nuovi venga trasferito in Venezuela, dove si stabilisce nelle comunità di Valencia, Caracas, Los Teques, Puerto La Cruz e Maracaibo e cresce, anche grazie alle nascite, fino al numero di 60 adepti tra adulti e bambini. Da qui sei seguaci partirono per impiantare un’attività missionaria nelle Filippine tra il 1985 ed il 1989.

Nel 1989 la setta fu al centro di gravi accuse di traffico di minori, che causarono un mese di arresti domiciliari per i seguaci in Venezuela: ne conseguì un’ondata di pubblicità negativa con l’effetto di innescare l’abbandono di molti membri del gruppo, in contrasto con la gestione del fondatore. Il rientro in Italia nel 1992 fu agevolato dall’acquisto di un’azienda agricola ad Allerona, vicino ad Orvieto, mentre in Venezuela rimasero due sedi (Caracas e Los Teques) con 5 o 6 adulti ed una ventina di bambini. Tuttavia, anche in Italia, i guai giudiziari iniziarono a pesare sul futuro della setta: nel 1997 Di Maio ed un suo collaboratore furono arrestati per abusi sessuali su minori (per i quali sono stati condannati nel 2004), e nel 1999 fu istituito un altro processo per circonvenzione d’incapace, dal quale Di Maio è stato assolto in primo grado nel 2000. Secondo una recente ricerca di Cristina Capresi, il gruppo faceva largo uso di metodi di violenza fisica e psicologica, per esempio nella privazione di contatti sociali per i minori e nel controllo della corrispondenza e delle telefonate dei membri.
A causa di questi episodi, il gruppo è oramai in netto declino: i seguaci rimasti (una decina di adulti ed una ventina di bambini) hanno ricusato il loro fondatore ed alcuni di loro sono confluiti nuovamente in The Family, mentre gli altri intendono mantenere un gruppo autonomo.